UN LIBRO, UNA STORIA: Recensioni, commenti, eventi e curiosità

sabato 24 agosto 2013

Il Sole 24 Ore on line - Domenica libri

Un sant'uomo e una presunta strega dentro i misteri del Cjaslir 

di Piero Fornara 13 luglio 2013

«Anno Domini 1628, vigilia della Domenica di Passione, sotto il governo del nostro graziosissimo ed eccellentissimo signore, Daniel Zen, per grazia di Dio Onnipotente Principe e Vescovo di Bressanon, (…) io Peter Stauber, umile servo di sua grazia, scrivano e suo segretario personale, principio a scrivere queste povere memorie». Sullo sfondo delle guerre di religione e dei conflitti che segnarono nel secolo XVII i rapporti tra Stato e Chiesa, tra fede e ragione, arriva in libreria il romanzo storico di Fabio Chiocchetti "I misteri del Cjaslir – Storia di un santo vescovo e di una presunta strega" (pagg. 453, € 18,00), pubblicato dall'editore trentino Curcu & Genovese. Attraverso l'invenzione letteraria di Peter Stauber come biografo del protagonista, Chiocchetti racconta una vicenda accaduta quasi quattrocento anni fa nella città vescovile di Bressanone e in Val di Fassa, intrecciata con i processi per stregoneria che interessarono drammaticamente la comunità fassana negli anni 1627-28, e la devozione ancestrale che ancora permane intorno al santuario di Santa Giuliana sul colle del Cjaslir, uno dei più antichi insediamenti della valle.

Storico è invece il personaggio di Daniel Zen (1584-1628) principe-vescovo di modeste origini, che appena eletto si trova a gestire un processo di massa contro presunte streghe della sua terra, la Val di Fassa; documentata storicamente è anche la figura di Dorothea de Freina, donna dai poteri misteriosi che egli ha conosciuto in gioventù. Due vite parallele, tragicamente collegate, di cui è testimone Stauber, che così prosegue nel prologo del libro: «Daniel Zen, mio buon Signore ed amico, è afflitto da un male oscuro e pernicioso. Spesso la notte è scosso da tremori e fitte lancinanti», eppure «la sua elezione, così inattesa e subitanea, ebbe a suscitare inizialmente grandi speranze nel popolo di Dio; (…) ma non solo speranze, ahimè, che intrighi e maldicenze accompagnarono fin da quel giorno il suo cammino, ostacolando in ogni modo la sua azione volta a rinnovare il Principato in spirito di pace e verità».
Per la posizione strategica tra Nord e Sud dell'Europa, fin dall'XI secolo i vescovi di Trento e di Bressanone vennero investiti anche del potere temporale come "principi dell'Impero", esercitando sul loro territorio non soltanto la giurisdizione ecclesiastica, ma anche l'autorità politica e giuridica. I principati furono soppressi soltanto in epoca napoleonica. Daniel Zen è l'unico ladino divenuto principe-vescovo di Bressanone, ma il suo episcopato è stato anche il più breve della storia della diocesi (la sua pietra tombale è visibile all'estremità sinistra del portico davanti al duomo di Bressanone).
Ai "Misteri del Cjaslir" l'autore ha lavorato per tre anni, consultando circa quattromila fogli manoscritti risalenti al Seicento. Chiocchetti è anche il direttore dell'Istituto culturale ladino, che ha sede nel "Tobià de la Pieif", il grande fienile ristrutturato presso la Pieve di Fassa, l'antica chiesa battesimale della valle. Il colle del Cjaslir si raggiunge agevolmente da Vigo di Fassa, dove c'è ancora la casa natale di Daniel Zen, che presenta sulla facciata affreschi secenteschi di Sant'Antonio da Padova e San Giovanni Battista.
(...) Il santuario di Santa Giuliana è un luogo di pellegrinaggio da sempre venerato. Interessante il ciclo di affreschi absidale del XV secolo, dove si vede il Padre Eterno dal triplice volto (rappresentato cioè nelle tre persone di Padre, Figlio e Spirito Santo) e anche "pantocratore" (rara raffigurazione bizantina e medioevale), maestoso e benedicente con tre dita della mano destra. Poco prima di arrivare alla chiesa, si raggiunge un cimitero del conflitto 1914-18, recentemente restaurato, dove sono stati sepolti circa 500 soldati austroungarici e altri 200 militari di varie nazionalità, deceduti durante la prigionia di guerra.
Fabio Chiocchetti, "I misteri del Cjaslir – Storia di un santo vescovo e di una presunta strega", Curcu & Genovese editori, pagg. 453, € 18,00

Nessun commento:

Posta un commento